"Mi consenta, cavaliere. Di darle un suggerimento. Adesso che fra le tante da pelare, la prima è addirittura una enorme gatta gravida e si chiama parto del nuovo governo. Innazitutto mi presento. Mi chiamo Edipo e da re di Tebe, quale sono diventato dopo aver risolto il quesito della perfida Sfinge, posso assicurarle che di affari di Stato me ne intendo. Mi scusi se stravolgo un po' l'ordine di priorità delle cariche e comincio da quella di ministro della Giustizia. Vede, se lei avesse quel briciolo di tempo che non ha potrebbe verificare che ricollocando le lettere di "Roberto Castelli", con quelle medesime intendo, otterrebbe: "E' l'arbitro scelto". Non le sembra un buon viatico per convincersi che nessuno, meglio di lui, può considerarsi la tessera da incastrare in quell'enorme buco che risponde al nome di Giustizia? Per la identica ragione le consiglio un "Giulio Tremonti" all'Economia ("Integro o ultimi!") mentre le sconsiglio un "Roberto Maroni" ai trasporti magari per gl’Interni ("Ero orbo in tram"). Come pure un Ignazio La Russa all'Industria ("Razionai sul gas"). Sappiamo bene dove ci ha portato un limitare così draconiano da tradursi nello zero. Qualora non lo faccia già, si fidi ciecamente di "Mara Carfagna" ("Gara, ma franca"). E' combattiva e leale proprio come lei. Ma a "Roberto Formigoni" dia una tiratina d'orecchie, consigliandogli di tirar su il morale almeno un po' ("Ben forgio mortori"). La Scuola ha bisogno di coraggio e il coraggio della gioia di vivere. Per un eventuale "Paolo Bonaiuti" alla Cultura c'è un "Patì al buio o no?". Traumi freudiani dell'infanzia a parte, sarei propenso a credere che si tratti del buio di quei secoli. Sì, proprio quelli di montanelliana e gervasiana memoria. Che sia "pippobaudescamente" egocentrico "Claudio Scaiola" ("A lui s'accoda l'io"), nonché "sircanamente" e "boninamente" trasgressivo "Altero Matteoli" ("L'ateo maialetto")? Comunque sia, Industria e Trasporti richiedono ministri convinti dei propri mezzi (specie i Trasporti...) e sesso e fede non rientrano tra l'accredito delle loro competenze. Che sia la vessatoria Europa a temere un "Franco Frattini" agli Esteri ("Non farci fritta!")? E , a proprosito, se intende consegnarla a "Stefania Prestigiacomo" l'Europa, sappia che ha solo un piccolo, emendabile, difetto: "Famosa pietisco granite". Granite e non granate. Roba da sabbia di spiaggia e non da dune del deserto, cavaliere. Cose da pacifico Rimmel, per capirci, e non da bellicoso Rommel. Infine, su "Gianni Letta" l'anagramma mi suggerisce: "Antileganti". E colui che evita il formarsi di letali grumi per
la più fluida circolazione governativa, non merita un pensierino al vicepremierato? Ah, dimenticavo Veltroni. Lui intende fare il governo ombra. Un’ombra che non illuminerò con i miei secolari vaticini.
Suo, Edipo".
la più fluida circolazione governativa, non merita un pensierino al vicepremierato? Ah, dimenticavo Veltroni. Lui intende fare il governo ombra. Un’ombra che non illuminerò con i miei secolari vaticini.
Suo, Edipo".
Leone Pantaleoni*
*Enigmista
*Enigmista
DIDASCALIE
ROBERTO CASTELLI = E' l'arbitro scelto
GIULIO TREMONTI = Integro o ultimi!
ROBERTO MARONI = Ero orbo in tram
IGNAZIO LA RUSSA = Razionai sul gas
MARA CARFAGNA = Gara, ma franca
ROBERTO FORMIGONI = Ben forgio mortori
PAOLO BONAIUTI = Patì al buio o no?
CLAUDIO SCAIOLA = A lui s'accoda l'io
ALTERO MATTEOLI = L'ateo maialetto
FRANCO FRATTINI = Non farci fritta!
STEFANIA PRESTIGIACOMO = Famosa pietisco granite
GIANNI LETTA = Antileganti
Nessun commento:
Posta un commento